La prospettiva di RUSTICA sulle strategie dell’UE

L’impatto del progetto RUSTICA sarà determinato dalla politica europea?

La validazione tecnica, la dimostrazione e l’implementazione di fertilizzanti a base biologica prodotti dai residui della catena del valore agroalimentare del progetto RUSTICA e la sua prospettiva d’impatto saranno significativamente determinate dalla politica europea.

Non solo il Green Deal europeo che enfatizza la crescita economica disaccoppiata dall’uso delle risorse, ma anche la Strategia Farm-to-fork e la Strategia dell’UE per la Biodiversità per il 2030 forniscono forti segnali verso la configurazione dei modelli di business agricoli del futuro. Nell’ottica di una produzione alimentare sostenibile, le bioraffinerie avanzate e la bioeconomia circolare sono promosse dal Green Deal, ad esempio, per la produzione di fertilizzanti a base biologica che al momento non sono pienamente sfruttati dal settore agricolo.

La strategia Farm-to-fork richiede anche politiche di recupero, gestione dei rifiuti, aumento della biodiversità e bioeconomia per affrontare il problema dei rifiuti alimentari. Per fronteggiare questi problemi, la ricerca svolta da RUSTICA cerca di trovare soluzioni su misura per la valorizzazione dei rifiuti alimentari e la riduzione dell’inquinamento da nutrienti. La Commissione europea ha lanciato un Piano d’Azione per lo sviluppo della produzione biologica nell’ambito della strategia Farm-to-fork per raggiungere l’obiettivo del 25% di agricoltura biologica nell’UE entro il 2030. Questo obiettivo si riflette anche nella Strategia dell’UE per la biodiversità. Nel caso di utilizzo di un fertilizzante o a un ammendante in agricoltura biologica, sono previste specifiche disposizioni di legge, ad esempio nei regolamenti (UE) 2018/848 e (UE) 2021/1165.

Per la sua portata, la Strategia dell’Unione Europea per l’Economia Circolare e la Strategia dell’Unione Europea per la Bioeconomia sono di particolare rilevanza per il progetto RUSTICA. Tra le sette “catene del valore dei prodotti chiave” del Piano d’azione per l’economia circolare 2020, “cibo, acqua e nutrienti” comprende le risorse biologiche e i materiali rinnovabili a base biologica. A questo proposito, la Commissione europea ha annunciato un “Piano di gestione integrata dei nutrienti” finalizzato alla sostenibilità in termini di utilizzo dei nutrienti e di mercati per i nutrienti recuperati. Delle tre aree della strategia aggiornata sulla bioeconomia circolare a partire dal 2018, l’area due coinvolge tra l’altro i “sistemi alimentari e agricoli sostenibili” e promuove lo sviluppo di bioeconomie locali nelle aree urbane, rurali e costiere. I concetti di RUSTICA forniscono una solida base che può essere ulteriormente valutata in termini di utilizzo per le bioeconomie locali e regionali.


13.10.2023
Adelheid Wiedemann
www.wiedemann-gmbh.eu


Dichiarazione di non responsabilità: Le opinioni presentate in questa pubblicazione “RUSTICA – prospettiva sulle strategie dell’UE” sono esclusivamente un’opinione dell’autore. L’autore e i membri del consorzio RUSTICA non si assumono alcuna responsabilità per conseguenze dirette o indirette, perdite o danni derivanti dall’uso di questa pubblicazione, del suo contenuto o di parti di essa. Questo documento è preparato esclusivamente per scopi informativi generali e non rappresenta in alcun modo una consulenza legale o di altro tipo.

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